Paola Agosti, partiamo dalla fine. Guardando il suo archivio, il suo percorso nella fotografia e nel giornalismo, quale messaggio pensa di averci trasmesso?
Non mi sono mai posta il problema di lasciare un messaggio. Penso che ogni fotografo, attraverso ciò che produce, scriva la propria autobiografia. Questa è la mia impressione quando guardo le mie foto. I temi che ho affrontato negli anni '70 sono tutti riferiti alla mia generazione. Le lotte studentesche e operaie, il movimento delle donne, i movimenti di liberazione nel Terzo Mondo, la fine dei fascismi in Europa, la costruzione della democrazia in Sudamerica.
Non mi sono mai posta il problema di lasciare un messaggio. Penso che ogni fotografo, attraverso ciò che produce, scriva la propria autobiografia.
Sono tutti temi di ampia portata, grandi cambiamenti. Ma c'è stata una fase della sua vita in cui ha lavorato anche vicino alla sua Torino, in una dimensione solo apparentemen...