Massimo Vitali, quello delle spiagge, in realtà ha iniziato come fotogiornalista.
Diciamo che sono un fotogiornalista pentito. Le mie foto di quel periodo sono chiuse in un armadio e non le voglio più vedere. Ho iniziato a fare fotografie quando ero al liceo, poi dal fotogiornalismo sono passato al cinema, tutto questo con risultati sicuramente mediocri. Ad un certo punto della mia vita ho pensato che dovessi mettermi a fare qualche cosa che veramente mi interessava. Ho incominciato a fare veramente fotografia a cinquant’anni e negli ultimi venti anni ho sviluppato un discorso coerente all’interno dell’arte contemporanea.
A cinquant'anni hai pensato di voler lavorare nell’arte contemporanea?
No, se uno pensa ora voglio fare arte contemporanea, sbaglia in partenza. Bisogna lasciarsi portare dall’onda. Io ho avuto la fortuna di pensare seriamente alla fotografia in un momento in cui stavano avvenendo tanti cambiamenti in questo m...