John, anzitutto congratulazioni per questo tuo importante risultato, il primo posto al World Press Photo Award 2014. Credo che la forza della tua immagine stia tutta nella sua profondità, e nella sua portata. Questa foto non si limita a raccontare la storia di alcuni immigrati e rifugiati; più in generale ci parla anche di tutti quelli che sono lontani da casa, e cercano di mettersi in contatto con i loro cari. Un’immagine molto interessante (e inutile dirlo, bellissima) che ci racconta anche qualcosa del suo autore…
Sono in viaggio per un totale di 100, 150, a volte 200 giorni l’anno. Sicuramente mi rivedo anch’io in quest’immagine, perché è successo tante volte anche a me di voler chiamare casa.
Mi sembra che questa immagine sia una sorta di pietra miliare nel visual storytelling, e che riesca a sollevare importanti temi sociali, senza scivolare nell’estetica del dramma. Con questa foto hai probabilmente segnato l’inizio di un d...