Giuseppe, arte e advertising, due mondi che ti appartengono. Ti è mai capitato di dover scegliere?
Nasco con l’advertising e, quando ho avuto la possibilità di fare solo l’artista, alla fine non l’ho fatto. Ho scelto di mantenere entrambe le cose. Sono due componenti che in qualche modo si parlano, l'una non può prescindere dall’altra. Tanti mi dicono che dovrei scegliere, che dovrei essere puro. A me viene da dire: ma chi è puro oggi? Tantissimi sono nati con una doppia o tripla anima. Siamo tutti migranti, ci si muove. Siamo persone contemporanee, che significa essere più cose contemporaneamente.
A me viene da dire: ma chi è puro oggi? Tantissimi sono nati con una doppia o tripla anima. Siamo tutti migranti, ci si muove.
Il tuo lavoro quotidiano ti permette di restare con i piedi per terra.
È un grande lusso. Mi dà anche la possibilità di non avere lo stress di produrre. Se dovessi fare l’artista avrei l’ansia di produrre arte...