Bettina Rheims, I.N.R.I. viene esposto per la prima volta in Italia. È stata una sua scelta?
Naturalmente era un mio sogno portare questa mostra in Italia e questa è stata la prima volta in cui un’organizzazione me l’ha chiesto. I.N.R.I. è un lavoro che ho esposto in molte città del mondo. La prima volta a Berlino, poi a Parigi dove abbiamo avuto parecchi problemi e diverse controversie. In Francia, la mostra è stata oggetto di una causa da parte del Fronte Nazionale, principalmente perché volevano avere copertura mediatica. Abbiamo vinto tutte le cause, naturalmente. Solo Spagna e Italia non l’avevano mai chiesta.
Qui a Lucca sono esposte quaranta delle centocinquanta fotografie del progetto. Si percepisce, comunque, che è stato un lavoro molto complesso.
Abbiamo iniziato questo lavoro nel 1998, insieme a Serge Bramly. Il gruppo di lavoro per I.N.R.I. è stato molto ampio, una ventina di persone coinvolte, sei mesi di riprese, ...